Ri-Life, festival del riuso

Laboratorio costruzione in terra cruda.
Condotto da Cecilia Doveri
Per scoprire e assaporare con mano che cos’è la terra cruda. E approcciarsi alle sue capacità costruttive in maniera sensoriale e divertente.

Semi di Scienza, presentazione del progetto “Profili Antropici”; Yuri Galletti.

Biodiversità: conoscerla per conservarla a cura di SLOW FOOD

Presentazione del progetto e delle buone pratiche da parte dei bambini e ragazzi delle scuole cittadine.

Laboratori di educazione al consumo consapevole. “Ogni Ape conta… difendiamo la biodiversità”.
A cura di SAPERECOOP: UNICOOP TIRRENO

THE BIG JUNIOR BAND – Premiata Filarmonica G. Verdi di San Vincenzo. Maestro Marina Zannerini

Chiavi di lettura per urbani consapevole.

Andrea Staid, Antropologo, Gianni Biondillo, Architetto e scrittore

Conclusioni: Giovanna Cepparello, assessore Ambiente e mobilità

Valori: riutilizzo dei rifiuti – sensibilizzazione dei territori sul tema della salvaguardia ambientale e del riciclo.

L’idea di far nascere una band unicamente da strumenti riciclati parte dall’esperienza di Daniele Guidotti, che unendo le sue competenze musicali a quelle artigiane, decide di costruire chitarre, tubofoni , sassofoni e batterie da materiali destinati ai rifiuti.

È lui che, attraverso il recupero di cassette per vino, oggetti in plastica, pentole e vario materiale destinato alla discarica, costruisce gli strumenti musicali per un progetto musicale che gli permette di implementare la personale sensibilità verso il tema dell’ambiente e della sua salvaguardia sviluppata nel tempo attraverso letture e seminari sull’argomento.

È stato poi naturale cercare un legame con Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Environmental Prize (premio assegnato annualmente agli attivisti ambientalisti di base), alle cui idee Daniele si è sempre ispirato.

Rossano, fin da subito ha abbracciato la causa, valutandola strategica per veicolare il concetto di riciclo applicato al campo musicale.

Varie istituzioni territoriali si sono poi interessate al progetto, ritenendo gli originali strumenti artigianali un coinvolgente mezzo di promozione dei temi ambientali.

Mentre fabbricava questi “strani” strumenti, Daniele si è posto l’obiettivo di creare un collettivo di musicisti che li facesse suonare, condividendo gli elementi fondativi del progetto.

Con loro ha strutturato un repertorio di brani che possano trasmettere al pubblico l’emozione e l’energia tipiche dell’happening musicale, riarrangiandoli in funzione delle sonorità specifiche degli strumenti da utilizzare.

È così che nasce la “Gaudats Junk Band” (dal soprannome “storico” dello stesso Daniele Guidotti).

Ricycle sounds lab (riciclo sonoro). Uno dei tanti laboratori che verranno svolti durante il festival RI-LFE

Biodiversità: conoscerla per conservarla a cura di SLOW FOOD

Incursioni musicali del Collettivo Musicale Giovanile Livornese “CMGL” è un gruppo di adolescenti Livornesi che si ritrovano da oltre un anno al di fuori di scuole e schemi musicali per suonare assieme e divertirsi.
Arricchiranno la domenica con brani liberamente ispirati a pezzi nazionali ed internazionali dedicati all’ambiente facendo rapide incursioni musicali fra il pubblico e gli ospiti sul palco.

Presentazione del progetto e delle buone pratiche da parte dei bambini e dei ragazzi delle scuole cittadine

Federico Benuzzi (divulgatore, attore e giocoliere) presenta lo spettacolo “Separati in casa”

Marco Armiero e Rossano Pazzagli storici dell’Ambiente, Militant A, Musicista.

Conclusioni: Raphael Rossi, Amministratore Unico AAMPS/RetiAmbiente

Estrazione lotteria Swap. Durante i tre giorni di manifestazione è andato in scena il mercatino del baratto delle T-Shirt usate. A chi ha partecipato è stato dato un biglietto della lotteria. In palio 6 biciclette messe a nuovo dalla ciclofficina dell’istituto Luigi Orlando di Livorno.

Gruppo musicale romano di punta dell’hip hop italiano nato nel 1991, noto per l’impegno sociale e politico è un faro per l’intera scena musicale alternativa. Nel 2014 insieme a “Il muro del canto” hanno composto la canzone “Il lago che combatte” dedicata al lago della Snia, nato lì dove c’era la fabbrica della Viscosa, in mezzo ai palazzi di via Prenestina e via Portonaccio. La canzone nasce contro la privatizzazione dell’intero rudere industriale, dove si trova il lago urbano scoperto dai cittadini del quartiere.