Sarà un Effetto Venezia all’insegna del cinema quello dell’edizione numero 38 che si svolgerà dal 2 al 6 agosto, tra le vie affacciate sui canali del suggestivo quartiere che dà nome alla kermesse. E se il cinema la farà da padrone, il nome di Nicola Piovani è tra quelli che meglio interpretano il rapporto tra la musica e la Settima arte. Sabato 5 agosto Piovani salirà sul palco della Fortezza Nuova con “La musica è pericolosa – Concertato”, spettacolo presentato in collaborazione tra Effetto Venezia e Mascagni Festival segnando il debutto di una sinergia tra i due principali eventi dell’estate livornese. Si tratta di un racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per cinema, teatro, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di altri più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può più comunicare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Milo Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani. In scena col maestro al pianoforte ci saranno Marina Cesari (Sax, Clarinetto), Sergio Colicchio (tastiere, fisarmonica), Pasquale Filastò (violoncello, chitarra, mandoloncello), Vittorino Naso (batteria, percussioni), Marco Loddo (contrabbasso). “Il primo evento che possiamo annunciare è di assoluto spessore” commenta Marco Bruciati, direttore artistico di Effetto Venezia 2023. “La presenza del Maestro Piovani a Livorno è un mattone importante di un’opera che sta prendendo sempre più la forma di un bellissimo film a cielo aperto. Il primo mese di lavoro alla nuova edizione di Effetto Venezia dedicata al Cinema ha visto la costruzione di ponti con importanti istituzioni cinematografiche italiane: dal Festival del Cinema di Venezia e le Giornate degli Autori, alle cineteche di Bologna e Milano. Effetto Venezia 2023 non sarà un Festival del Cinema. Manterrà la sua dimensione di manifestazione di piazza, con linguaggi sempre diversi ma tenuti insieme da una cornice comune. Per questo i nostri sforzi si stanno concentrando su uno spettacolo di apertura capace di celebrare al meglio il rapporto tra la kermesse e la Settima arte”.
Effetto Venezia 2023, organizzato dalla Fondazione Lem – Livorno Euro Mediterranea per il Comune di Livorno, sarà suddiviso in sei macro-aree definite dai titoli di altrettanti film famosi: Lampi sull’acqua di Wim Wenders per le videoproiezioni sui palazzi della Venezia, La strada di Federico Fellini per l’omaggio agli artisti di strada, Effetto notte di François Truffaut per gli spettacoli dal vivo, Zero in condotta di Jean Vigo per per la formazione con i workshop e le masterclass, Ovosodo di Paolo Virzì per le scuole, Il sorpasso di Dino Risi per la collaborazione con il territorio.
Non perderti nessuna novità sugli eventi a Livorno e dintorni.