L’opera Autoritratto 38, che ora diventa volume, è entrata a far parte della collezione di autoritratti delle Gallerie, la più vasta al mondo. Sabato 22 marzo, alle 11, la presentazione del libro al Museo della Città di Livorno
Nella collezione di autoritratti delle Gallerie degli Uffizi, la più antica e vasta al mondo con oltre 2mila opere realizzate dal 1400 a oggi, da poco più di un anno è presente anche un dipinto di Federico Maria Sardelli, direttore d’orchestra, compositore, scrittore e pittore livornese. Si tratta dell’Autoritratto 38, un dipinto 80×80 a olio e tempera su tela, eseguito nel 2001. La storia di questa opera è stata raccolta nel volume L’Autoritratto degli Uffizi, pubblicato nelle scorse settimane dalla casa editrice livornese Sillabe, che verrà presentato sabato 22 marzo, alle 11, nella Sala del Grande Rettile del Museo della Città di Livorno (polo culturale Bottini dell’Olio, piazza del Luogo Pio). L’Autoritratto 38, donato alle Gallerie degli Uffizi nel mese di novembre 2023, risale a un periodo in cui Federico Maria Sardelli mirava a coniugare il rigore della sua pittura realistica con una ricerca di carattere simbolista e metafisica. Nell’opera, su un fondo a tempera nera opaca, risaltano settori di pittura a olio – poi verniciata in lucido – che raffigurano parti dell’artista (il volto, il collo e la mano destra) ed elementi simbolici come alcuni libri, un calice di cristallo e un drappo rosso. Il dipinto è stato eseguito da Federico Maria Sardelli all’età di 38 anni, numero che si ritrova sulla tela stessa per fissarne la memoria.
La pubblicazione L’Autoritratto degli Uffizi ripercorre la storia della donazione al museo fiorentino e approfondisce l’opera attraverso testimonianze, documenti e contributi critici. All’interno del volume, il dipinto è illustrato con grande attenzione ai dettagli e messo a confronto con un’ampia galleria di autoritratti dell’autore. «Nel corso della mia vita – scrive Federico Maria Sardelli – ho dipinto molti autoritratti. Ne dipingo uno ogni volta che ritengo vi sia un passaggio della mia vita, così, a segnare il cammino (…) per segnare un piccolo punto a nostro favore nella quotidiana lotta contro il tempo». Durante la presentazione di sabato 22 marzo, l’autore Federico Maria Sardelli dialogherà con la storica dell’arte Sara Taglialagamba, che lo scorso anno curò la mostra “Leonardo da Vinci. Bellezza e invenzione” proprio al Museo della Città di Livorno. Per l’occasione, l’ingresso alla Sala del Grande Rettile del Museo della Città di Livorno sarà libero e gratuito. Il volume L’Autoritratto degli Uffizi è disponibile sullo store online della casa editrice Sillabe (www.sillabe.it).
L’autore
Federico Maria Sardelli, nato a Livorno nel 1963, è figlio del pittore professionista Marc. Talento poliedrico fra musica, arte e letteratura, è direttore principale dell’Accademia Barocca di Santa Cecilia di Roma e ospite regolare del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro La Fenice, della Moscow State Chamber Orchestra e di molti altri teatri. Nel 1984 ha fondato l’orchestra barocca Modo Antiquo. Durante la sua carriera, ha registrato più di quaranta dischi. Due volte nominato ai Grammy Awards, nel 1997 e nel 2000, ha registrato le prime esecuzioni mondiali di molte opere inedite di Vivaldi. Numerose le sue pubblicazioni musicali e musicologiche. Nel 2009 la Regione Toscana gli ha conferito il suo massimo riconoscimento, il Gonfalone d’Argento, per l’eccezionale eclettismo artistico.
Non perderti nessuna novità sugli eventi a Livorno e dintorni.