Alle ore 21:20 – 22:45
Un micro-cinema all’aperto e due strani personaggi, in vestaglia e pigiama. Attendono gli spettatori, li accolgono con gag e lazzi, li fanno accomodare: sono pronti per cominciare la proiezione.
E allora, come in un gioco caleidoscopico, i protagonisti dei corti sono le stesse maschere in pigiama. I corti, cortissimi per la verità, sono girati in casa. L’idea prende forma durante il lockdown: le quattro mura domestiche, rifugio prolungato di un riposo forzato, diventano un set e la vita quotidiana, con le sue nevrosi ed i suoi timori, lo specchio di un mondo paralizzato e distopico. Dovendo fare i conti con la “strana” situazione, la famiglia Trabagai è costretta a convivere con le proprie inadeguatezze e sceglie di proiettarle su una pellicola virtuale che condividerà periodicamente sui suoi canali social e… l’effetto comico è garantito.
Adesso i tempi sono cambiati, ma loro sono ancora là, sospesi in un tempo irreale, che non esiste: potete vederli, in ciabatte e pigiama, ad aspettare domani. Se li incontrate, avvertiteli!
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