ha fatto tappa a Livorno lo Speciale Rai del Tg1 Italia sotterranea curato dall’inviata d’inchiesta Patrizia Angelini che è anche l’ideatrice del format. La troupe della Rai ha iniziato a girare in Puglia per poi spostarsi in Toscana, a Livorno, e nei prossimi giorni sarà all’Isola Elba, nell’area delle colline metallifere da Campiglia Marittima a Follonica, ma anche a Baratti, Populonia, Castiglion della Pescaia, Bibbona e San Vincenzo.
La troupe è stata guidata alla scoperta di Livorno dalla Fondazione LEM, ente preposto all’attività di cura dei giornalisti impegnati in questo tipo di servizi giornalistici. In particolare, il settore relazioni esterne della Fondazione ha previsto e organizzato la visita alle gallerie della Fortezza Vecchia, della Fortezza Nuova e della cantina sotterranea di oltre mille metri quadrati di proprietà della Fondazione Livorno posta tra via Borra e Scali del Monte Pio. Accompagnatore della visita è stato Fabrizio Ottone, presidente dell’Associazione Guide Labroniche, che ha illustrato alla giornalista Rai le originalità del tessuto architettonico livornese.
Il sindaco Luca Salvetti ha tenuto a salutare la giornalista Patrizia Angelini alla fine della visita a Livorno.
“L’attenzione rivolta alla nostra città” ha evidenziato il sindaco, “ormai non si misura soltanto in termini di arrivi, come attestato in modo incontestabile dai dati sul turismo in Toscana, ma anche in termini di attenzione da parte di organi di informazione nazionali e internazionali. Questo conferma che il lavoro svolto in ambito turistico sta dando i suoi frutti anche sul piano dell’attrattività comunicativa della città e della qualità dell’accoglienza nei confronti dei giornalisti che siamo in grado di offrire. Un circolo virtuoso che non può far altro che bene all’immagine di una città che si sta realmente aprendo al turismo”.
Ha affermato l’assessore alla cultura Simone Lenzi: “Registro con soddisfazione un interesse sempre crescente da parte di produzioni televisive e cinematografiche verso la nostra città. Non è però un caso. Se Livorno ha una luce straordinaria ed è, di per sé, un set affascinante che può raccontare mille storie, dobbiamo anche dire che la macchina amministrativa è capace di fornire con competenza tutto il supporto necessario alle produzioni e in città si trovano tutte le professionalità che rendono la nostra città appetibile per le produzioni audiovisive”.
Per la buona riuscita delle riprese si sono attivati i servizi dedicati del Comune di Livorno, quelli dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale per la Fortezza Vecchia e i gestori della Fortezza Nuova.
Dopo la Toscana, la troupe della Rai sarà in altre tre città: Bologna, Catania e Napoli, ma visiterà anche centri meno conosciuti. Il lavoro sul campo durerà tre mesi e darà vita ad un prodotto finale della durata di circa un’ora che sarà trasmesso in autunno su Rai 1. Continua dunque il momento d’oro per Livorno che, solo per ricordare gli ultimi “ciak”, domenica 16 giugno era su La7 con Bell’Italia, in viaggio e da alcune settimane è il set della fiction Mediaset Tutto quello che ho con, tra gli altri, Vanessa Incontrada e Marco Bonini.
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