E dove se non qua? La città più medagliata d’Italia. Qui dove lo sport è un culto e fa parte dell’autenticità labronica, dell’aria che si respira e che si mescola con il salmastro. In una cornice naturale ed unica fatta di impianti sportivi che si estende tra via dei Pensieri e via Allende, dallo stadio Armando Picchi, teatro di mille epiche sfide calcistiche, fino al PalaScherma, dove Nedo Nadi prima e la dinastia Montano dopo hanno fatto la storia di questo sport in punta di fioretto, passando per l’ippodromo Caprilli e il camposcuola Martelli e toccando il PalaAllende dove nel maggio ’89 si giocò la mitica finale scudetto tra Enichem Livorno e Philips Milano. E’ proprio qui, nel cuore pulsante dello sport labronico, che nasce la suggestiva Notte Bianca dello Sport.
Un’esperienza fatta di luci, colori, musica, cibo ma soprattutto una passerella di tutte le discipline, condita da tanti nomi illustri dello Sport, che la città di Livorno sa offrire e mette in campo ogni giorno per 365 giorni all’anno. Una notte-tributo, una notte da vivere a 360 gradi nel nome dello sport.