Il progetto di Maurizio Silvestri è incentrato sullo Yamato – di fatto l’antico nome del Giappone – termine che significa “La via della Pace”. Yamato è anche il nome di un’arte marziale nata in Giappone nel XVII secolo quando furono codificati sistemi di combattimento e autodifesa per neutralizzare un aggressore senza provocargli danni. Il 3 agosto, sui ponti del quartiere Venezia, le donne dello Yamato dimostreranno con esibizioni pratiche come sia possibile uscire indenni da situazioni pericolose ed anche sistemi e strategie per evitarle. Il livornese Maurizio Silvestri è il “soke” ovvero il capo scuola dello Yamato. Ha avuto questo titolo in Giappone dal patriarca uscente, Yoshin Kitada, nel 2012.
Non perderti nessuna novità sugli eventi a Livorno e dintorni.