Giovedì 28 novembre al Museo Fattori si parla di Giuseppe Maria Terreni, il primo dei grandi artisti livornesi, in una conferenza di Fabrizio Dal Canto.
Il secondo appuntamento del ciclo di conferenze “Prima della Macchia”, quattro appuntamenti dedicati ad artisti attivi a Livorno tra il XVIII e il XIX secolo, si terrà venerdì 22 novembre alle ore 16.30.L’incontro condotto da Fabrizio Dal Canto si intitola Giuseppe Maria Terreni “eminentissimo artefice” capostipite dei pittori livornesi.
Terreni (1739 -1811) è stato un pittore e incisore livornese, attivo in Toscana, dove ottenne commissioni di grande pregio, anche nell’ambito della corte granducale. A Livorno lavorò per il Duomo dove affrescò la Cappella del Santissimo Sacramento, distrutta dalla guerra, e alcune tele con i dottori della chiesa. Fu coinvolto inoltre negli apparati decorativi della chiesa di Santa Caterina, del Santuario di Montenero, del lazzeretto di San Leopoldo e nel teatro degli Avvalorati. Suoi sono anche gli affreschi nella cappella del Rosario della Certosa di Calci e nella Sala delle Nicchie di Palazzo Pitti.
Fabrizio Dal Canto è uno storico dell’arte, laureatosi a Pisa col professor Parronchi con una tesi sulle chiese livornesi tra XVII e XVIII e perfezionatosi successivamente all’università di Firenze con la professoressa Mina Gregori, con una tesi su Giuseppe Maria Terreni.
A Dal Canto si devono le poche e fondamentali pubblicazioni esistenti sul pittore livornese e la voce a lui dedicata sul Dizionario Biografico della Treccani; è stato inoltre professore di storia dell’arte presso diversi licei.