Quando?
Biglietto: 8€ con prenotazione obbligatoria
Info & Prenotazioni: 328 3562380 – callfallingup@gmail.com
In una società performativa come quella in cui viviamo oggi, fallire non è più contemplato: errori e sconfitte diventano qualcosa di cui vergognarsi, come note scritte a penna rossa da chiudere in un cassetto e dimenticare nel più breve tempo possibile.
Al contrario, crediamo che esista un altro modo di considerare il fallimento e con questo progetto vogliamo stimolare gli artisti, i performer e la cittadinanza stessa a riflettere e a dialogare sulla possibilità di considerare gli insuccessi non più come un problema ma bensì come un’opportunità.
Chi ha detto che fallire è un reato?
Il progetto “Falling Up – Fallire non è un reato” nasce per offrire uno spunto di riflessione e una piattaforma di espressione e rinascita per progetti artistici incompresi, trasformando le rovine del parco di Villa Maurogordato in uno spazio creativo e ispiratore.
Livorno, da sempre aperta allo spirito di accoglienza e inclusività, e la sua Villa Maurogordato, luogo simbolo di multiculturalità attualmente in rovina, sono lo scenario perfetto per residenze artistiche dedicate a performing arts e installazioni di artisti nazionale e internazionali, in cui ognuno potrà dare vita alla propria espressione e ripensare ai “fallimenti” trovando nuova linfa nel contesto unico delle rovine storiche.
Il nostro obiettivo non è solo quello di cambiare la percezione sociale e culturale del fallimento attraverso l’utilizzo dell’arte contemporanea, ma anche di coinvolgere attivamente la comunità locale attraverso aperture pubbliche durante le residenze artistiche e la rassegna finale, favorendo la partecipazione e l’interazione del pubblico con gli artisti e le opere.
Ci proponiamo quindi di creare una lente di ingrandimento sulla città di Livorno al livello nazionale e internazionale, valorizzandone l’anima inclusiva come città delle nazioni, ma anche come strumento per il recupero e miglioramento estetico del parco e della villa, trasformandolo in uno spazio culturale vitale e attrattivo con conseguente aumento della sua frequentazione da parte della comunità locale e dei turisti.
Due giorni di arte, performances e condivisione
Il 26 e 27 ottobre saranno dedicati all’apertura al pubblico e alla condivisione dei progetti sviluppati durante la residenza artistica: due giorni tra arte, performance, musica e cultura all’interno del parco della villa per condividere esperienze, sensazioni ed emozioni e dare nuova vita agli spazi in rovina trasformando il fallimento in un’occasione di rinascita.
Ma c’è di più: sarà possibile partecipare anche ai tour guidati a cura di Osservatorio Monterotondo, per scoprire la storia della villa e riflettere su come l’arte possa diventare la
Direzione Artistica Davide Valrosso – Associazione Nina
Gli artisti selezionati
“La prima danza”
di Alessandro Brucioni con Valeria Busdragh
Collettivo U
“Magarìa”
di Eliana Iorfida e Francesco Gallelli,
Con Francesco Gallelli
Associazione “Agartha”
“Both Out”
di e con Mad Beltrami
Compagnia Tiresias
“Niente di quello che avrei voluto dire, niente di quello che avrei voluto fare”
Di e con Ariell Zéphyr
Con Rosalba Zagaglia & Giulia Bacco
“Welcome”
di e con Nicolò Antioco Ximenes, occhio esterno Eva Luna Betelli
Compagnia Bromos Produzioni
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