Alle ore 22:00
Irene Di Brino è una cantautrice quasi trentenne che costruisce le sue esibizioni giocando sui contrasti: la semplicità musicale del piano e voce accompagna, infatti, il desiderio di districare il racconto di un mondo un po’ troppo complesso. È questo su cui si concentra, quando scrive. Come veicolare messaggi e pensieri oscuri, a volte pesanti, nel modo più leggero possibile? La chiave nella musica, così come nella vita, è una sana dose di ironia. Da qui nascono pezzi come “Ansia sociale” e “Twist 2046”: il primo come non troppo velata critica di una società in cui chi cerca di esercitare compassione e sensibilità finisce per pensare di non aver capito le regole del gioco e si isola dal mondo, il secondo come sogno di un futuro non troppo futuro in cui le differenze di genere vengono esplicitate attraverso “buffe” vignette di vita quotidiana. Questi sono i pezzi che ha portato in concorso nelle serate finali del “Premio Bianca d’Aponte 2024” e il cui arrangiamento è stato elaborato con Francesco Mignogna, per la produzione di Gino Sozzi e Giovanni Germanelli.
Jole inizia ad amare la musica durante l’infanzia, mossa dalla passione della madre per il pianoforte. Dopo diversi anni dedicati allo studio del canto, intraprende le prime esperienze artistiche fino a stringere un sodalizio artistico con Leonardo Marcucci che dà inizio ad una lunga e fortunata serie di esibizioni, collaborazioni ed opening act ad artisti di spicco nel panorama musicale italiano ed internazionale.
Nel 2016 partecipa alla prima edizione del Fire Music Festival di Santa Maria Capua Vetere (direzione artistica Vittorio De Scalzi) classificandosi al 1^ posto nella categoria “Opera Prima” con il brano intitolato “Se…” composto da Cristian Chechi. Sempre nel 2016 è finalista di Area Sanremo. Nel 2020 nasce la voglia di salire sui palchi con un progetto tutto originale, tra gli autori spicca il nome di Francesco Gazzè. Nel 2022 Jole è in finale al Premio Bianca d’Aponte, accompagnata da Leonardo. Si aggiudica il Premio della Critica Fausto Mesolella (storico direttore artistico della manifestazione), il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti, e quello di Soundinside Basement Records, consistente nella realizzazione di un video live in studio.
Sempre nel 2022 si aggiudica il Premio Nilla Pizzi.
Jole: voce, tastiera / Leonardo Marcucci: chitarra acustica.
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