Un Black and White che dà idea di un mondo visto da una macchina fotografica, che trasforma le sfumature di mille colori in sapienti volteggi in bianco e nero.
Dal 2 Agosto al 14 Settembre, Alle Vettovaglie continuano ad ospitare Artisti, nelle varie forme di espressione, dopo la pittura con Frank Paradisi e Veronica Cairo siamo passati all’artigianalità dei complementi di arredo di Becoot Alessandro di Costanzo, eccoci tornare alla fotografia con i volti e le espressioni di tutti i giorni. architetture, volti, movimenti visti con l’occhio sensibile di Paolo Belloni, con un Black and White che dà idea di un mondo visto da una macchina fotografica, che trasforma le sfumature di mille colori in sapienti volteggi in bianco e nero.
Paolo Belloni dice di se:
Lavoro come COO (chief operation officer) in un gruppo multinazionale belga che opera nell’industria alimentare, con sede a Parma.
Il mio lavoro mi porta a viaggiare molto per cui ho la possibilità – nei pochi ritagli di tempo – di scattare qualche foto, con l’obbiettivo di testimoniare la bellezza o la particolarità dei posti che vedo, qualunque essi siano.
Fotografavo da ragazzo e ho poi smesso per un lungo periodo. Ho ripreso solo qualche anno fa quando sono passato al sistema Leica.
La fotografia per me rappresenta una occasione per osservare con attenzione la realtà e coglierne i dettagli, soprattutto quelli che la maggior parte della gente non vede o sottovaluta.
In particolare cerco di mettere in evidenza la straordinarietà di soggetti o situazioni spesso ordinari o considerati banali e privi di interesse.
La fotografia è per me anche un potente strumento di meditazione.
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