L’ingresso agli incontri è libero e gratuito.
Per informazioni:
Museo civico G. Fattori
Via San Jacopo in Acquaviva 65, Livorno
0586 824607
infomuseofattori@comune.livorno.it
Museo della Città di Livorno
Piazza del Luogo Pio 19
0586 824551
Venerdì 17 maggio alle 17.30 al Museo della Città di Livorno, Laura Sgherri (1990), fotografa e artista visiva di origine italo-finlandese, presenta Visioni in dialogo. Introduce Agnese Acconci.
L’espressione visiva di Sgherri è fortemente influenzata dalla natura, la materia e l’esperienzialità del processo creativo stesso. Nella fotografia investiga l’estetica dei gesti e le connessioni che si creano spontaneamente tra corpo e ambiente, ponendo particolare attenzione sul lato psicologico ed emotivo dell’atto. Quando la routine quotidiana diventa un momento spirituale e meditativo, quando tra l’umano e la natura si genera un momentaneo e fugace equilibrio.
L’iniziativa si inserisce all’interno del calendario di Amico Museo.
Domenica 19 maggio alle 17.00 al Museo civico G. Fattori sarà invece ospite Claudio Barontini per Foto, aneddoti e libri, incontro introdotto da Emiliano Cicero.
Barontini ha alle spalle quasi cinquant’anni di attività e numerose mostre personali, tra cui una al Museo del Sannio di Benevento attualmente aperta.
L’appuntamento sarà quindi un’occasione per approfondire la carriera, gli incontri e gli aneddoti dietro ai molti scatti del fotografo, spesso dedicati a celebrità del calibro di Patti Smith, Vivienne Westwood, Lindsay Kemp, Susan Sarandon, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli, Sarah Ferguson, Re Carlo III d’Inghilterra.
Claudio Barontini è un fotografo e un artista eclettico. Ha frequentato l’Accademia di Arte Figurativa Trossi Uberti e ha studiato il contrabbasso in conservatorio. Nel 1973 entra a far parte dell’orchestra della cantante Milva, con cui per otto anni suona e prende parte a concerti in giro per il mondo, anche nel mitico Madison Square Garden di New York. Proprio durante queste tournée si accende l’interesse per la fotografia: compra una reflex e inizia a scattare le prime foto a Parigi, New York, Boston, Amburgo e San Pietroburgo. Nel 1979, pur continuando la professione di musicista, inizia a collaborare come fotografo free lance per la pagina “Cultura e Spettacoli” del quotidiano toscano Il Tirreno.
Nel 1990 diventa fotoreporter professionista e inizia a collaborare con L’Europeo.
Nel 1995 viene chiamato a partecipare, come freelance, alla realizzazione dei numeri zero del progetto Mondadori per il settimanale Chi. Oggi sono innumerevoli le collaborazioni artistiche e le pubblicazioni su magazine nazionali ed esteri.
Barontini tiene con continuità mostre personali in musei e gallerie d’arte.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Livorno con le cooperative Agave, Itinera e CoopCulture.
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