Fino al 3 agosto la Pinacoteca comunale Carlo Servolini celebra l’artista Carlo Wostry con una mostra interamente autoprodotta, curata da Francesca Cagianelli e Filippo Bacci di Capaci
La mostra sarà visitabile fino al 3 agosto con i seguenti orari: giovedì, sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30
Ingresso libero
Importante evento espositivo a Collesalvetti: a partire da sabato 27 maggio e fino al 3 agosto 2023 la Pinacoteca Comunale Carlo Servolini celebra l’artista Carlo Wostry con una mostra interamente autoprodotta, curata da Francesca Cagianelli e Filippo Bacci di Capaci. L’anima del percorso espositivo è “La Caverna di San Canziano”, una serie di 30 incisioni che rappresenta l’apice stilistico dell’esperienza grafica del cosmopolita artista triestino e l’indizio del suo inedito collegamento con il territorio. All’inaugurazione, in programma sabato 27 maggio, alle ore 17, parteciperanno tra gli altri il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, l’assessora alla Cultura Adriana Ciurli e i curatori della mostra Francesca Cagianelli e Filippo Bacci di Capaci.
Si parte dunque con la mostra dedicata a Carlo Wostry, di cui la Pinacoteca conserva un dipinto (“Paesaggio. L’Adamello” – 1908) donato dalla sorella, Maria Fernanda Wostry nel 1965, per omaggiare un campione di cosmopolitismo artistico e la sua progressiva e internazionale specializzazione nel campo dell’arte sacra, ma non solo. L’obiettivo è anche quello di disegnare e accompagnare i visitatori lungo lo “strano anello” che, attraverso l’opera del pittore e illustratore triestino, ci riporta al circuito artistico locale del primo ‘900 e all’inedito sodalizio instaurato con Carlo Servolini nel segno dell’incisione. Tale frequentazione artistica trova traccia storica nel catalogo di una rara e pressoché sconosciuta mostra del 1964, dal titolo “Tre incisori del primo novecento: Benvenuto Benvenuti, Carlo Servolini, Carlo Wostry”. Ed è proprio questa la traccia che, riemersa dallo spoglio della documentazione della Calcografia Nazionale di Roma, ha informato l’intero progetto espositivo, spiegando la donazione di Maria Fernanda Wostry e disvelando una relazione artistica tutta da scoprire ed esplorare a partire dal 27 maggio.
La mostra sarà visitabile fino al 3 agosto con i seguenti orari: giovedì, sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30.
Ingresso libero.
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