Onea Eat One al The Cage

Arrivano al The Cage gli One eat One, la prima band al mondo di musica dance ed elettronica che include all’interno dello stesso progetto persone con e senza disabilità. Loro sono Michele Cheli alla voce e alla chitarra, Said Guirrine a tastiere e synth, Matteo Nati alla batteria elettronica, Samuele Vergili a effetti e mixer e Simone Padovani alle percussioni. Un gruppo livornese che da oltre dieci anni porta in giro per l’Italia la scommessa di un’idea ambiziosa e originale in grado di far ballare e divertire il pubblico grazie ad un vincente mix tra musica live e musica elettronica, un intreccio caratteristico di reef di chitarra e ritmiche dai tratti minimali che si fondono fra loro, così come si fondono la disabilità e l’assenza di disabilità. Nati come un laboratorio sperimentale di inclusione, gli One eat One si sono evoluti in una realtà musicale suggestiva e senza precedenti e, negli anni, hanno riscosso un grande successo, tanto che nello scorso agosto sono arrivati ad esibirsi persino allo Sziget Festival di Budapest, conosciuto per la capacità di intercettare e la volontà di sostenere progetti musicali innovativi. Del resto, le esibizioni degli One eat One sono sempre molto apprezzate proprio per l’energia inclusiva che trasmettono e per l’abilità di abbattere ogni tipo di barriera, sia sul palco che nel pubblico. Non solo la musica per trasmettere l’entusiasmo e l’energia trascinante di questi cinque bravissimi artisti, ma anche l’impegno concreto attraverso la collaborazione con enti come Keepon Live e Revelland, per garantire l’accessibilità e l’inclusione di tutti nei concerti dal vivo. Ad oggi gli One eat One vantano oltre 150 live sparsi per la penisola, tra cui l’apertura del concerto di Boosta dei Subsonica a Pitti Uomo o alla cantante Elisa. Degna di nota anche la partecipazione al progetto internazionale di Playing for Change (con il brano Leon me), il progetto che unisce centinaia di musicisti provenienti da tutto il mondo con lo scopo di promuovere il cambiamento sociale attraverso il linguaggio della musica. L’anno che sta per finire, poi, ha visto gli One eat One impegnati in un tour europeo e il 2025 porta con sé la promessa dell’Eurosonic Noorderslag Festival & Conference nei Paesi Bassi, uno degli eventi chiave per la nuova musica europea. Insomma, quello degli One eat One è un viaggio coinvolgente ed appassionante, e la tappa al teatrino di Villa Corridi la promessa è quella di uno spettacolo senza precedenti, per regalare al pubblico un vero e proprio viaggio sensoriale unico. Apertura porte ore 22:00, inizio concerto ore 22:30.