GliozzFest

Torna per il terzo anno consecutivo dopo il lungo stop la jam session metal più amata e divertente, il GliozzFest. Nata quasi per gioco per festeggiare il compleanno del suo ideatore Giovanni Matteo Gliozzo (che però sarebbe il 28 agosto…), questa festa si è trasformata nel tempo nella casa di tutti i rockers, labronici e non, ed è diventata un luogo di aggregazione, ma anche di evasione “da un mondo ormai dominato da violenza, tristezza, e fredde intelligenze artificiali”, come spiega lo stesso Giovanni. “Fin dalla prima edizione, il Gliozzfest poggia su un unico pilastro, divertirsi – racconta – la musica, i travestimenti, l’interazione con il pubblico, è tutto finalizzato esclusivamente al divertimento. Vi aspetto, corna al cielo e birra in mano!”. Sul palco del The Cage si alterneranno una quarantina di musicisti appartenenti a gruppi molto conosciuti nel panorama locale e nazionale, dai Sadist ai Death SS, dalla Strana Officina ai Deathless Legacy e ai Tossic, per proporre al pubblico grandi classici del rock e del metal, con una piccola incursione nel punk. Una serata di cover pensata per coinvolgere proprio tutti, richiamando chiunque voglia resistere, evadere o cercare riparo da una società spigolosa come la nostra. Del resto, il rock’n’roll nasce proprio come forma di resistenza: chissà che questo non sia il segreto, oltre che della sua longevità, anche del successo di questo evento che ormai è diventato una tradizione, tanto che nella scorsa edizione partecipò, a distanza, il chitarrista dei Motörhead. L’invito è quello di presentarsi mascherati, ma non c’è un vero e proprio dresscode. Ognuno può dare sfogo alla propria creatività ed essere sé stesso, perché il GliozzFest vuole essere la festa di tutti. Piccola chicca: in apertura suonerà una band di ragazzi davvero giovanissimi, i The Sinners, il cui batterista è un discendente della mitica stirpe dei Cappanera.